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COL CUORE IN ITALIA

MILVA... The Show Musto Go On

MILVA...  The Show Musto Go On 1939 – 17 luglio. Milva nasce a Goro (Ferrara).

1959 – Partecipa ad un concorso per voci nuove indetto dalla RAI, classificandosi prima su 7600 concorrenti.  

1961 – Partecipa al Festival di Sanremo con “Il mare nel cassetto”, classificandosi terza. Esplode così il “fenomeno Milva”. 

1962 – Segnalata dalla critica discografica come “cantante dell’anno”. Partecipa al film “La bellezza d’Ippolita” con Gina Lollobrigida ed Enrico Maria Salerno. 

1963 – Comincia ad affrontare un repertorio di spiritual, gospels e canzoni di protesta. 

1965 – Primo incontro col Piccolo Teatro di Milano: incide “Canti della libertà”. Paolo Grassi l’invita a cantare i brani del disco in occasione del 20° anniversario della Liberazione e inizia la sua collaborazione con Giorgio Strehler. Protagonista di un recital diretta da Macello: “Ma cos’è questa crisi?” al Piccolo Teatro di Milano e successivamente tournée in Italia. Primo spettacolo brechtiano “Poesie e canzoni di Bertolt Brecht”, diretta da Giorgio Strehler. 

1967 – Al Piccolo Teatro debutto di “Io, Bertolt Brecht” con Milva e Giorgio Strehler, regista e attore. 

1968 – Esordio nel teatro di prosa ne “ Il Ruzante” di Gianfranco de Bosio con tournée nell’Europa del nord. A Roma per la regia di Strehler interpreta con il gruppo “Teatro e Azione”, “La cantata di un mostro Lusitano” di Peter Weiss.

1969 – Riceve la “Maschera d’Argento” per la commedia “Angeli in Bandiera” di Garinei e Giovannini, con Gino Bramieri, che supera le 500 repliche in tutta Italia.  

1972 – Torna al cinema accanto a Silvana Mangano e Luc Merenda in “D’amore si muore”, film di Patroni Griffi. A Venezia vince la “Gondola d’Oro” per le vendite ottenute con il disco “La filanda”. 

1973 – Col suo recital brechtiano è al Festival di Edimburgo dove è paragonata alla Callas. E’ dello stesso anno il memorabile allestimento di Strehler dell’“Opera da tre soldi” in cui Milva sarà un’indimenticabile Jenny delle Spelonche, accanto a Domenico Modugno. Segue tournée di tre anni sempre con “L’Opera da tre soldi”. 

1975 – Strehler la affianca a Tino Carraro per “Io, Bertolt Brecht N°2” e trionfa alle Berliner Festwochen, poi al Théatre de la Monnaie di Bruxelles. Alla Piccola Scala di Milano interpreta “Diario dell’assassinata” di Gino Negri. “Premio Italia” per la stessa operina. 

1976 – Premio discografico della critica tedesca per “Milva canta Brecht” diretta da Giorgio Strehler. 

1978 – Incide un album di canzoni di Mikis Theodorakis e in Germania le viene assegnato il disco di platino per il record assoluto di vendite dello stesso album. 

1979 – Partecipa al Festival di Berlino con il nuovo spettacolo “Canzoni tra le due guerre” (regia di Filippo Crivelli), con il quale compie una lunga tournée in Italia e in Europa. 

1980 – Secondo disco d’oro in Germania per LP “Was ich denke”. Incide “La Rossa” con canzoni scritte da Enzo Jannacci. 

1981 – Protagonista alla Deutsche Oper di Berlino, con “Die sieben Todsünden der Kleinbürger” (“I sette Peccati Capitali”) di Brecht / Weill, che porterà al Regio di Torino, all’Accademia di Santa Cecilia a Roma, al Comunale di Firenze, all’Opera Comique di Parigi e nei più importanti teatri d’Europa. Per la RAI conduce il varietà del sabato sera “Al Paradise”, premiato l’anno seguente con la “Rosa d’Oro di Montreux”. Terzo disco d’oro in Germania per LP “Ich hab keine Angst” con musiche di Vangelis. 

1982 – Prima collaborazione con Franco Battiato che scrive per lei le canzoni dell’album “Milva e dintorni” tra le quali vi è la celebre “Alexanderplatz”. Milva torna accanto a Strehler nel loro collaudato recital brechtiano al Théatre Odéon di Parigi. Luciano Berio le affida un ruolo di primo piano nella sua opera “La Vera Storia” su libretto di Italo Calvino, che dopo essere stata rappresentata alla Scala di Milano è rappresentata anche all’Opera di Parigi, al Maggio Musicale Fiorentino, all’Opera di Amsterdam, all’Accademia di Santa Cecilia a Roma e successivamente alla Royal Festival Hall a Londra. 

1983 – Canta all’Olympia di Parigi, dove aveva già esordito nel 1962. E’ co-protagonista con Nicole Garcia e Heinz Bennet nel film “Via degli Specchi” di Giovanna Gagliardo, e partecipa al Festival del Cinema di Berlino. 

1984 – Porta a Los Angeles il suo recital brechtiano insieme alla compagnia del Piccolo Teatro di Milano, in occasione delle Olimpiadi. Al Teatro Les Bouffes du Nord di Parigi è Peter Brook la chiama per lo spettacolo “El Tango”, per la regia di Filippo Crivelli, insieme al bandoneonista argentino Astor Piazzola, poi rappresentato in tutto il mondo. 

1985 – Esce l’album “Milva e Astor Piazzola live at the Bouffes du Nord”. Con Juliette Binoche, Michel Piccoli e Michel Serrault gira il film di Jacques Rouffio “Mon beau frère a tué ma soeur”.

      

1986 – Porta sulle scene di Londra, all’ Almeida Theatre, il suo recital brechtiano. E’ invitata a Mosca come “rappresentante della cultura italiana”. Riprende il ruolo di Jenny nella nuova messinscena di Giorgio Strehler nell’“Opera de Quatt’ Sous” al Théatre Châtelet di Parigi, dove per sei mesi registra il “tutto esaurito”. 

1987 – Il Teatro Queen Elisabeth Hall di Londra la invita per “I sette Peccati Capitali”. E’ ospite insieme a molti artisti tedeschi allo spettacolo celebrativo per l’anniversario della fondazione di Berlino. 

1988 – Membro della giuria al Festival Internazionale del Film di Locarno. Partecipa al film di Kristoff Zanussi “Wherever you are”. A Parigi gira “Pisonnières”, con Annie Girardot, Marie-Christine Barrault e Bernadette Lafonte, per la regia di Charlotte Silvera. In autunno torna alla Scala di Milano, con Luciana Savignano, nel dramma coreografico di Roland Petit “L’Angelo Azzurro”, dal romanzo di Heinrich Mann, con musiche di Marius Constant. 

1989 – Riprende con Astor Piazzolla “El Tango” che porta in vari festival europei. E’ al Teatro Casinò di Parigi con le “Canzoni tra le due guerre”. Incide (con Ute Lemper, René Kollo e Mario Adorf) “Die Dreigroschenoper” per la Decca International. Esce un secondo album con canzoni scritte da Franco Battiato, “Svegliando l’amante che dorme” (inciso anche in lingua spagnola), e successivamente compie una tournée in tutta Italia registrando ovunque enorme successo di pubblico e di critica. Con “I sette Peccati Capitali” di Brecht apre la stagione sinfonica alla Scala di Milano. 

1990 – Riceve il “Premio Tenco”. 

1991 – Dopo essersi esibita a New York e in Giappone, torna in Italia con “Lulu” di Frank Wedekind, con la regia di Mario Missiroli. 

1992 – In Italia riprende le “Canzoni tra le due guerre”, che porterà anche in tounée in Giappone. A Vienna canta alla Volksoper nel varietà “Servus Du” con musiche di Robert Stolz.

1993 – E’ al Teatro Bellini di Catania nel ruolo del Principe Orlovsky ne “il Pipistrello” di Johann Strauss Junior, con la direzione di Peter Maag. Partecipa al Festival di Sanremo con “Uomini addosso” (di Facchinetti / Negrini). Per il Parioli di Roma nasce il recital “Milva e le sue tre B” (Brecht, Berio e Battiato). Tour in Italia con lo spettacolo teatrale “La storia di Zaza”, di Giancarlo Sepe, ispirato alla commedia di Berton e Simon. 

1994 – Al Royal Festival Hall di Londra è protagonista in “La vera Storia” di Berio (su libretto di Italo Calvino). Tredicesima tournée in Giappone con un recital dedicato a Edith Piaf. 

1995 – Concerti in Svizzera con “Milva canta Brecht”. Disco d’oro per il CD uscito in Grecia, “Volpe d’amore”, con le musiche di Thanos Mikroutsikos, grande musicista e all’epoca Ministro della Cultura in Grecia. Concerti al Teatro Megaron di Atene con la partecipazione di Thanos Mikroutsikos.

Per il mercato giapponese incide un disco con il cantautore Shinji Tanimura (“Give me your light”). Partecipa al film “Celluloide” di Carlo Lizzani, e come unica attrice professionista partecipa ad un documentario sulla vita di Carlo Gesualdo da Venosa, di Werner Herzog. Il film vincerà nel 1996 il “Premio Italia” e il primo premio dei film audiovisivi in Olanda. Alla Suntory Hall di Tokyo, nell’ambito del Summer Festival dedicato a Luciano Berio con l’orchestra sinfonica di Tokyo, è protagonista  in “La vera storia” di Berio e Italo Calvino. Successivamente è al Festival Hall di Osaka con lo spettacolo “Milva canta Brecht”. Al Piccolo Teatro nasce con un trionfo il nuovo recital “Non sempre splende la luna – Milva canta un nuovo Brecht”, per la regia di Giorgio Strehler.

Nell’ambito delle cerimonie ufficiali per la consegna del Premio Nobel della Pace a Oslo, Milva canta diretta da Vladimir Ashkenazy “L’Alleluia” nella “Messa per la Pace” di Sergio Rendine. 

1996 – Tournée in Italia con lo spettacolo teatrale di “Tosca, ovvero prima dell’alba” di Terence Rattigan. Riprende al Piccolo Teatro di Milano “Milva canta un nuovo Brecht”(regia di Giorgio Strehler), che porterà poi al Festival Teatrale Europeo a Cracovia (Polonia) dove il recital sarà giudicato come il migliore del festival, e poi a Liegi (Belgio). Spettacolari concerti al Herod Atticus Teatro di Atene con più di 9.000 spettatori. Quattordicesima tournée in Giappone col repertorio dei tre autori greci (Vangelis, Theodorakis e Mikrousikos) e del giapponese Shinji Tanimura. Per “Eventi musicali del XX secolo, il Bauhaus e la musica” concerti con “Die sieben Todsünden” al teatro Fraschini di Pavia e al Piccolo Teatro di Milano, con l’orchestra sinfonica dei Pomeriggi Musicali diretti da Marcello Panni. Esce il nuovo CD del violinista Gidon Kremer con le musiche di Piazzola, dove Milva interpreta due canzoni. 

1997 – Tour trionfale in Italia per quattro mesi con “Non sempre splende la luna – Milva canta un nuovo Brecht” (regia Giorgio Strehler). Concerti anche a Barcellona e al Festival del Teatro a Zurigo e successivamente anche al “Primer Festival Internacional de Danza Y Teatro” a Buenos Aires, ai Festival di Salonicco e Sarajevo. Ritorna in Polonia (Cracovia, Chorzov e al festival di Lancut) con “Canzoni tra le due guerre”. Per la Polydor Germania incide il disco “Mia bella Napoli” con antiche canzoni napoletane. Sempre con il Piccolo Teatro di Milano intraprende un tour in Italia, “Milva, El tango de Astor Piazzolla”, con il quintetto argentino di Daniel Binelli (regia Filippo Crivelli). Concerto anche a Buenos Aires. 

1998 – Con l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da David Searcy, tour in Germania e Italia con i tanghi di Piazzolla. Ripresa di “Milva canta un nuovo Brecht” in Italia, Montevideo, Istanbul e il Cairo, e ripresa di “Milva, El tango de Astor Piazzolla” con tour in Giappone, poi in Grecia, Italia e in autunno per due settimane al Teatro Espace Cardin a Parigi, dove le viene anche assegnato “L’Ordre d’Officier des Arts et des Lettres”. Accompagnata dall’orchestra sinfonica della Magna Grecia, Milva partecipa al Festival della Magna Grecia a Taranto, esibendosi poi in altri festival musicali in Puglia. In novembre Milva ritorna a Tokyo, dove si esibisce ne “I sette peccati capitali” in forma di balletto con orchestra sinfonica. In dicembre ripresa in Italia di “Milva canta un nuovo Brecht”. 

1999 – Tournee in Germania, accompagnata dai violinisti dell’ Orchestra della Magna Grecia. Con la stessa orchestra, concerti in Italia con “I sette peccati capitali”. Con l’Orchestra di Padova e del Veneto e con il “Tango Seis” diretta da David Searcy, “Milva, el tango de Astor Piazzola”. A Palermo, nella sede estiva del Teatro Massimo, il Teatro di Verdura, Milva è protagonista dell’opera di Piazzolla “Maria de Buenos Aires” (regia Filippo Crivelli, coreografia Carlos Rivarola). Vari concerti con “Tango Seis” e il repertorio di Piazzolla in Europa. Accompagnata da Thanos Mikroutsikos e i suoi musicisti, concerti a Thessaloniki. Per la BMG Ariola in Germania incide un nuovo CD “Stark sein”, con cui arriva nelle charts delle radio. Con il “Tango Seis” e l’orchestra della Magna Grecia concerto con le musiche di Piazzolla a Taranto. Con l’Orchestra Haydn di Bolzano e il “Tango Seis” e i tanghi di Astor Piazzolla, tournée in Italia e Austria. 

2000 – Con l’Orchestra di Padova e del Veneto, tour in Germania con i tanghi di Astor Piazzolla. Per il centenario della nascita e i cinquant’anni dalla morte di Kurt Weill, Milva è invitata a cantare “I sette peccati capitali” in varie città, tra cui Dessau, città natale di Kurt Weill, dove si svolge il festival dedicato allo stesso; successivamente è all’Opera di Nizza, a Chemnitz e a Varsavia. Concerti con l’Orchestra Milano Classica (i Lied di Bach) e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese (al Santuario di Pompei). Diciassettesimo tour in Giappone. Vari concerti in Europa (Marocco, Tel Aviv), in Sud America con l’Orchestra di Padova e del Veneto (“Milva, El tango de Astor Piazzolla”). 

2001 – Al nuovo Teatro Comunale di Bolzano Milva ottiene un grande successo di pubblico e di critica con il ruolo di Maria nell’operita “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzolla / Horacio Ferrer (regia Emmanuel Bohn). Per la Else Lasker-Schüler Gesellschaft si esibisce a Gerusalemme con le poesie di Else Lasker-Schüler e le canzoni di Brecht.  Ripresa dello spettacolo “Milva canta Brecht” in Polonia e varie città tedesche e italiane. A Mannheim le viene assegnato il premio “Rainbow Award” come “migliore voce femminile del 2000”. Con l’orchestra Haydn di Bolzano Milva incide il CD “La chanson française” con canzoni d’autore in lingua francese;  concerti con lo stesso repertorio. Partecipa ad un film per la UFA “Liebesau” (regia Wolfgang Panzer, libro di Peter Steinbach (“Heimat” – “Patria”; “Herbstmilch). In Germania esce un nuovo CD, “Artisti”. In novembre Milva è l’interprete principale, nel ruolo di Capitan Uncino accanto a Davide Riondino (Peter Pan), della nuova opera “Peter Uncino” con le musiche di Marco Tutino e il testo di Michele Serra, al Teatro Filarmonico per l’Arena di Verona e al Teatro Gustavo Modena a Genova. La regia è di Giorgio Gallione.

2002 - Tournee “Gestern und heute” in Germania con l’orchestra sinfonica di Padova e del Veneto. Tournée della “tango-operita” “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzolla e Horacio Ferrer in Germania, e successivamente tournée in Giappone, sempre con “Maria de Buenos Aires”, regia di Ida Kuniaki. Vari concerti in Italia e tour in Austria con “Milva et la chanson française”, presentata tra l’altro anche al Musikverein di Vienna.  In autunno Milva è impegnata per due mesi all’Opera di Amburgo con “La Vera Storia” di Luciano Berio (musica) e Italo Calvino (testo). In dicembre ripresa di “Capitan Uncino”.

2003 - Tournee con “Capitan Uncino” in Italia, e sempre in Italia una nuova messinscena di “Maria de Buenos Aires” di Piazzolla/Ferrer, con la regia di Roberto Innocente. Numerosi concerti in Italia e all’estero soprattutto con “La chanson francaise” e il repertorio piazzolliano.

2004 – Tournée in Israele con la “Kibbutz Symphony Orchestra” e la “Chanson française”. Dopo 11 anni di assenza dal mercato discografico italiano esce l’album “Milva canta Merini” (con poesie di Alda Merini musicate da Giovanni Nuti). Ad Atende al Teatro Herode Atticus Milva partecipa nell’opera “Kallipateira” (e concerto per la pace) scritta da Tonios Pashalis.

2005 – Lunga tournée di 22 concerti in Germania, dove presenta “Milva canta Merini”, con grande trionfo di pubblico e di critica. In Spagna ritorna dopo quasi 40 anni, esibendosi tra l’altro al Palau de la Musica di Barcellona.

Esce sul mercato tedesco il DVD “Artisti”.

Nel mese di ottobre è invitata dal Comune di Milano per esibirsi alla Rainbow Room del Rockefeller Plaza per i festeggiamenti del Columbus Day a New York.

Per il cinquantesimo anniversario della morte di Bertolt Brecht, Milva ritorna al Piccolo Teatro Strehler dove si esibisce per una settimana con il tutto esaurito con un nuovo recital brechtiano “Milva canta Brecht”, (regia Cristina Pezzoli).

2006 – Alla conclusione di una serie di rappresentazioni “Milva canta Brecht” al Teatro Strehler, il Presidente della Repubblica Federale di Germania, Horst Köhler, conferisce a Milva l’Onorificienza di Ufficiale dell’Ordine al Merito di Prima Classe della Repubblica Federale di Germania. Tournee in Giappone, insieme al tenore John Ken Nuzzo, e tournee in Italia e Spagna con “Milva canta Brecht”.

2007 – Milva sarà co-protagonista nel melodramma “La variante di Lüneburg” tratto dal libro di Paolo Maurensig, con prima assoluta al Teatro Verdi di Gorizia. Riprenderà la tournee organizzata dal Piccolo Teatro con “Milva canta Brecht”, che interromperà per partecipare per la 15esima volta al Festival di Sanremo, con “The show must go on” (musica e testo di Giorgio Faletti). Contemporaneamente uscirà il suo nuovo cd con  musiche e testi di Faletti.

Il 5 marzo prossimo riprenderà “Milva canta Brecht” al Teatro Quirino di Roma, dove sarà in cartellone per 2 settimane.

1 comentario

Jordan Trunner -

Thanks so very much for posting these, they are excellent! So bummed I missed what looks like a truly unique evening.