SIMONE CRISTICCHI, UN CANTAUTORE FUORI DEGLI SCHERMI
Simone Cristicchi (Roma, 5 febbraio 1977), è un cantautore italiano.
Fin da ragazzo si appassiona ai fumetti, imparando l'arte del disegno a china con Jacovitti e presta servizio da volontario in un centro d'igiene mentale, esperienza che lo segnerà per tutta la vita.
A 17 anni trova una chitarra in soffitta e inizia a strimpellarla formando un gruppo heavy metal stile Nirvana.
E' nel 1997, all'età di 20 anni, che scopre la canzone d'autore.
Nel 1998 vince il concorso nazionale Cantautori, conquistando il Premio SIAE per il miglior brano L'uomo dei bottoni.
Nel 1999 suona assieme a Morgan dei Bluvertigo e Cristina Donà nella serata tributo a Jeff Buckley.
Nel 2000 apre i concerti di Max Gazzè e Niccolò Fabi e, grazie al manager Francesco Migliacci, firma un contratto con l'etichetta Carosello Records che pubblica il suo primo singolo Elettroshock, brano di discreto successo radiofonico.
Nel 2002 partecipa al programma Destinazione Sanremo presentato da Pippo Baudo e Claudio Cecchetto con il brano Leggere attentamente le istruzioni che viene eliminato sbarrandogli la strada al Festival di Sanremo.
Nel 2003 presenta un nuovo brano alla giuria del Festival, Studentessa universitaria, che viene bocciato da Tony Renis.
Vince il Festival di Crotone Una casa per Rino, dedicato al cantautore Rino Gaetano conquistando il Cilindro d'argento. Apre i concerti della band Ciaorino, la più famosa cover-band di Rino Gaetano.
La grande svolta arriva nel 2005 grazie al tormentone Vorrei cantare come Biagio. Il 12 aprile canta il brano nel concerto di Biagio Antonacci davanti a 10.000 persone, coronando il sogno raccontato nella canzone.
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Alla fine dello stesso anno esce il primo album Fabbricante di canzoni trainato dal secondo singolo di successo Studentessa universitaria. L'album conquista il Premio della critica
A febbraio 2006 partecipa al 56° Festival di Sanremo nella categoria Giovani. Si classifica al secondo posto col brano Che bella gente, che riscuote un buon successo radiofonico
CHE BELLA GENTE
Ilala ilalà ilalà...
Cie bella gente capisce tutto
Sa il motivo ma non il trucco
Scruta dietro persiane vecchie ormai
Ti fa sempre gran domande
Poi ti intaglia come un diamante
Aspetta che tu crolli per poter dire agli altri
«L'avevo detto io»
Bisognerebbe stare tutti zitti
Non dare retta neanche ai tuoi fratelli
Parlare piano piano a bassa voce
Vedi Gesù che l'hanno messo in croce
Embè Embè
Vuoi o non vuoi devi fare così
Io sulla croce ci andrei
Ma per chi, per chi
Ilalà ilala ilala ilala...
Che bella gente capisce tutto
Sa il motivo ma non il trucco
Ha pistole con proiettili di malignità
Bisognerebbe caricarle a salve
E far di gomma tutti quei pugnali
Che se ti giri per un solo istante
Te li ritrovi conficcati alle spalle
Embè Embè
Vuoi o non vuoi devi fare così
io pugnalato sarei
Ma da chi, da chi
Aspetterò
Che mi darete addosso
Aspetterò
Fermo qui al mio posto canterò...
Per esempio certe volte preferisco i matti
Perché dicono quello che pensano e non accettano ricatti e compromessi
Non si confondono con gli altri
Nel bene, nel male rimangono se stessi
Tu non accontentarti di restare in superficie
Ma scava nel profondo oltre la radice e le apparenze
Amami per quel che sono veramente
E resterò con te per sempre
Ilalà ilala ilala ilala... Che bella gente
Dopo il Festival viene pubblicata la ristampa dell'album.
Da segnalare la vittoria di altri premi: Premio Giorgio Gaber, Premio Carosone, Musicultura
Discografia
Fabbricante di canzoni (2005)
1. Senza 2. Studentessa universitaria 3. Vorrei cantare come Biagio 4. Fabbricante di canzoni 5. L'isola 6. La filastrocca della morlacca 7. Telefonata per l'estate 8. Ombrelloni 9. A sambà 10. Stupidowski 11. Sul treno 12. Angelo custode 13. Questo è amore 14. Rufus
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